Razorock Aftershave 100ml Plague Doctor

E’ da tempo che volevo provare questo Aftershave, la boccetta è davvero accattivante con la sua grafica retrò. Le note floreali del bouquet aromatico si sentono bene ma non sono opprimenti, anzi sono fresche ed eleganti. Quel che sento nella nota di cuore e di fondo è invece un tema più raffinato fatto di muschio bianco e di ambra. Se l’idea di questo prodotto era richiamare gli aromi che i dottori della peste mettevano nel becco della maschera per proteggersi dai miasmi dei malati, direi che hanno centrato appieno l’obiettivo! Personalmente mi evocano quei sentori, mi ricordano Venezia con i suoi profumi, ma anche con gli odori acri che vengon dai canali e dalle sue calli “sconti”. Se fosse più persistente sarebbe davvero davvero eccezionale. Assolutamente da provare.

Fragranza: muschio bianco prevalente, sul quale poi si sviluppano sentori di fiori secchi e sentori speziati leggermente legnosi, il tutto armonizzato e reso tondo dalla nota balsamica. Ricorda in maniera perfetta un’aroma antico, che si può ritrovare facilmente nelle case di qualche anziano parente che ancora usa dei piccoli sacchetini contenenti fiori secchi per profumare gli armadi, ma con una marcia in più di freschezza ed eleganza.

Meccanica: l’alcol si fa sentire, ma non risulta eccessivo, poiché segue immediatamente una sensazione di fresco balsamico e avvolgente. Una volta a contatto con la pelle gli aromi diventano più nitidi e distinguibili, rimanendo per una quantità discreta di tempo.

AS consigliatissimo per stagioni per lo più fredde, da associare non solo all’omonimo sapone ma anche a saponi dalle fragranze più legnose e più speziate per dare una punta di colore e di dolcezza. Se la fragranza è veramente ispirata ai dottori della peste si può facilmente capire che, nella disperazione di quella epidemia, avessero scelto davvero il meglio, almeno per un po’ di sollievo alle narici.